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Socio-anthropological approaches to educational issues: grounds, methods and epistemological reflections [Editorial] ; Approcci socio-antropologici alle questioni educative: terreni, metodi e riflessioni epistemologiche [Editoriale]

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  • Additional Information
    • Contributors:
      Sociétés Traditionnelles et Contemporaines en Océanie (EA 4241) (EASTCO); Université de la Polynésie Française (UPF); Centre interuniversitaire d'études et de recherches autochtones (CIERA); Département d'Anthropologie, Université Laval, Québec; Université des Antilles (Pôle Martinique); Université des Antilles (UA); Centre de recherches et de ressources en éducation et formation UR6_3 (CRREF); Institut national supérieur du professorat et de l'éducation - Académie de Martinique (INSPÉ Martinique); Université des Antilles (UA)-Université des Antilles (UA); Observatoire Caribéen du Climat Scolaire (OCCS)
    • Publication Information:
      HAL CCSD
      Giornale Italiano di Educazione alla Salute, Sport e Didattica Inclusiva
    • Publication Date:
      2022
    • Collection:
      Archive ouverte HAL (Hyper Article en Ligne, CCSD - Centre pour la Communication Scientifique Directe)
    • Abstract:
      International audience ; L’approccio socio-antropologico alle questioni educative, a differenza di quello cognitivo, si è occupato innanzitutto di confronti e comparazioni, al fine di descrivere ed analizzare sistematicamente le strategie attraverso le quali, nelle diverse culture e subculture che compongono il nostro villaggio globale, le reti, i gruppi e le istituzioni sociali perseguono l’obiettivo universale di formare i membri delle loro comunità. I metodi di cui dispone – l’etnografia, l’osservazione sistematica o l’inchiesta, per esempio – facilitano la “contaminazione” tra discipline, ci offrono l’opportunità di accedere ai contesti educativi formali (l’attività didattica e la quotidianità della comunità scolastica) ed informali (la trasmissione delle norme etiche, la socializzazione, l’apprendimento delle lingue, i giochi, le relazioni intergenerazionali e perfino le faccende domestiche) e, soprattutto, ci consentono di superare la sterile contrapposizione tra metodi qualitativi e quantitativi.In un mondo che è diventato multidimensionale, in cui si giustappongono sistemi istituzionali e forme di organizzazione sociale di livello locale, nazionale e sovranazionale, è diventato difficile trovare criteri comuni. La convivenza, negli stessi ambienti educativi, di persone con bisogni specifici e di diversa estrazione culturale, costituisce un’altra sfida ai dogmatismi – spesso impliciti – che guidano l’azione educativa (in famiglia, a scuola o in altri ambiti) e che ogni cultura tende ad assumere come assoluti e universali. In un contesto planetario in cui muri e barriere sembrano ergersi a normalità, il punto di vista proposto dalla socio-antropologia dell’educazione ha quindi il considerevole vantaggio (ma anche la responsabilità) di confrontarci alla diversità, all’altrove etnografico, ai margini della nostra umanità.Questo numero speciale del Giornale italiano di educazione alla salute, sport e didattica inclusiva riunisce tredici contributi realizzati a partire da tale prospettiva, seguendo approcci ...
    • Relation:
      hal-03915608; https://hal.science/hal-03915608; https://hal.science/hal-03915608/document; https://hal.science/hal-03915608/file/ALI,%20M.%20%282022%29.%20Editoriale%20GSD%20%28ITA%29.pdf
    • Online Access:
      https://hal.science/hal-03915608
      https://hal.science/hal-03915608/document
      https://hal.science/hal-03915608/file/ALI,%20M.%20%282022%29.%20Editoriale%20GSD%20%28ITA%29.pdf
    • Rights:
      http://creativecommons.org/licenses/by/ ; info:eu-repo/semantics/OpenAccess
    • Accession Number:
      edsbas.7C071A20